Non ce l’ha fatta Antonello Lai, il noto giornalista cagliaritano ricoverato da giorni al Brotzu per un malore.
Si è spento così a 68 anni, un protagonista della tv locale che ha lavorato per tanti anni su TCS dove aveva lanciato un programma storico “Zona Franca” che poneva particolari enfasi a situazioni difficili di degrado e con interviste a persone in difficoltà. Successivamente è approdato al nuovo canale Uno4 dove ha recentemente contribuito alla valorizzazione dell’emittente proponendo numerosi servizi.
Era ormai noto come “Tziu Lai”, specifichiamo per i lettori non sardi, un modo affettuoso di definirlo come “zio Lai”, le sue non erano solo inchieste, denunce e segnalazioni di situazioni di degrado. La sua solidarietà spesso emergeva solo a telecamera spente, quando cercava di aiutare le persone sfortunate che aveva incontrato nella sua strada.
In un primo momento le sue condizioni sembravano in miglioramento, ma poi si sono all’improvviso aggravate nella giornata odierna.
Tutte le testate anche quelle nazionali, dedicano oggi, ampi articoli ad Antonello, un uomo buono come lo aveva definito nei giorni scorsi il suo collega Chicco Lecca, chiedendo di fare una preghiera per lui.
Nel 1995 fu finalista al premio Ilaria Alpi, e arrivò secondo, con una storia su “Vincenzina”, prodotta per la Tgr Sardegna. L’emittente Uno4 in suo rispetto ha sospeso le trasmissioni, e l’editore Umberto Graziani ha espresso forti parole di cordoglio.
l’immagine mostra la schermata del canale tv Uno4.