Secondo questo articolo del Sole24Ore...

https://www.digital-sat.it/new.php?id=12345

Le solite cose all'italiana.... che vergogna. In germania o francia l'avrebbero rispettato al minuto!!

Mi sembra logico ed intelligente che la riunione per la decisione sui processi venga fatta 2 mesi solamente prima...

Andava fatta 9 mesi fa, ma sono cretini o cosa????? Per cosa sono pagati, per dormire???

Boh! L'articolo che hai segnalato mi sembra scritto in modo un po confusionario; in ogni caso, gli ostacoli maggiori arrivano dai vari operatori TV locali che non accettano le regole imposte dagli operatori nazionali.

Strano comunque che non ci sia nessun riscontro ufficiale a questa notizia; neanche sul sito del Ministero delle Telecomunicazioni o su DGTVi.

Sull'Unione Sarda c'è questo articolo

https://www.unionesarda.it/DettaglioSardegna/?contentId=16593

che conferma come gli ostacoli arrivino dalle emittenti locali; per il momento, comunque, sembra più una minaccia che potrebbe trasformarsi in un effettivo rinvio dello switch-off totale.

Quali sono le 21 frequenze principali o "protette" come chiamate nell'Unione Sarda?

Citazione:
E lo credo bene! Vi sembra giusto che per sopperire alle carenze frequenziali di alcuni operatori nazionali le tv locali vengano costrette a cedere parte delle loro risorse acquisite nel tempo?

Non so voi, ma questo piano di ridistribuzione delle frequenze mi sa di pasticcio.

boh, non sarò esperto come voi ma credo che il rinvio possa servire a far meglio le cose senza scontentare nessuno, possibilmente. Pensiamo innanzitutto che la Sardegna sarà il primo posto in Italia con una organizzazione seria dell'etere. Nel resto d'Italia continuerà ad essere una jungla...

Beh M4... sei uno dei pochi ottimisti che credi che questa pagliata del digitale terrestre metta a posto il caos televisivo in italia..visto che ormai sono anni che se ne sente parlare ma di concreto nn c'è niente..o almeno sono i soliti "ignoti" che ne usurfruiscono, solo sperimentazioni, canali che entrano ed escono, solite buffonate all'italiana, sarebbe molto più serio che tutti..e nessuno escluso una volta x tutte decidessero tutti insieme di spegnere questo analogico x attivare il segnale digitale, non si può? motivi tecnici? motivi burocratici? io so solo che qualsiasi cosa che all'estero avrebbero fatto in un anno in italia ci vorrebbero altre scoperte di nuove americhe e guerre mondiali per far funzionare qualcosa..ma si sa ..siamo in italia!

In parte sono d'accordo con ondafree, ma bisogna anche ammettere che la situazione in Sardegna si sta facendo piuttosto interessante; se si eccettua il caso dell'Austria, stiamo per diventare la prima Regione all-digital d'Europa.
In più, anche le promesse sulla banda-larga si stanno concretizzando, persino prima del previso; a pochi mesi dall'annuncio del bando della Regione, l'ADSL è già stata attivata in quasi tutti quei 100 comuni attraversati dalla fibra ottica (nel mio paese è arrivata ai primi di gennaio 2008, nonostante fosse prevista per maggio 2008)!
Sempre questo mese dovrebbero essere assegnate le licenze per il WiMax, per cui verrà risolto il problema anche per quei pochi paesi rimasti senza banda larga!

Insomma, se tutto va in porto, entro pochi mesi saremo completamente digitalizzati con la possibilità di una notevole integrazione tra Internet e TV; direi che non ci possiamo lamentare visto che viviamo in una Regione che, sino a qualche anno fa, era sempre il fanalino di coda in tutto!

Citazione:

Quest'uomo, vogliamo ricordarlo così...appoggiato al palo della sua antenna sul tetto di casa, accarezzato dalle fresche onde digitali che si irradiano da ogni dove...fiero del proprio ottimismo e del fatto che la sua(e nostra)terra sia divenuta finalmente il "centro del mondo".....

Scusami Ralph...e che ho voluto fare il verso ad un famoso sketch di Bertolino e del "poeta catartico" (di cui ora mi sfugge il nome..) che ho visto l'anno scorso a RaiTre, non so se lo hai mai visto...

Comunque, a parte gli scherzi, non immagini quanto vorrei che si avverassero al più presto le tue parole ...rimane sempre un piccolo dubbio per il fatto che siamo in Italia........

Citazione:

Dopo 10 minuti di risate sono riuscito a rialzarmi da terra!

Comunque, ribadisco che mi sto riferendo a cose che stanno già avvenendo, almeno per quanto riguarda l'ADSL; lunedì 7 gennaio mi è arrivata la telefonata di un provider che mi annunciava l'avvenuta copertura ADSL nel mio comune e mi proponeva delle offerte di abbonamento.

Mi sembrava talmente assurdo che ho creduto ad un errore; così mi sono collegato ad Internet per verificare la copertura ed ho appurato che era tutto vero!

In pratica, da un giorno all'altro sono passato dai 56k in download e 4k in upload ai 7 Mega in download e 356k in upload.

Questo è il piano attuale di copertura per quei comuni serviti dalla fibra ottica (e, come ho già scritto, in alcuni casi la data di copertura sta subendo persino un anticipo).

https://www.regione.sardegna.it/documenti/1_4_20070516134211.pdf

Raggiunto accordo per la ripartizione frequenze tv sarde
"Il tavolo tecnico convocato dall'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni d'intesa con il ministero delle Comunicazioni - annuncia una nota dell'AgCom - ha raggiunto ieri sera l'accordo sulla configurazione e sul numero delle reti digitali terrestri da realizzare da parte delle televisioni nazionali e locali nella Regione Sardegna in vista dello switch-off della televisione analogica.

L'accordo e' stato condiviso dalla Rai e da tutti gli operatori televisivi, nazionali e locali, presenti in Sardegna.

'Si tratta di un risultato importante per tutto il Paese - ha dichiarato il presidente dell'Autorita' Corrado Calabro' - anche perche' e' la prima volta che in Italia si arriva a un accordo, condiviso da tutti gli operatori, sulla pianificazione delle frequenze televisive. L'Autorita' si e' fortemente impegnata per giungere a questo risultato che, dopo decenni di disordine nell'uso delle frequenze, allinea l'Italia alla pianificazione internazionale decisa a Ginevra nel 2006 e rende in prospettiva efficiente e pluralistico l'uso dello spettro radioelettrico, come ci richiede la Commissione europea.

Nel tavolo - sulla base dei principi stabiliti dall'Autorita' - si e' tenuto conto di tutte le esigenze prospettate: copertura universale e sviluppo del servizio pubblico radiotelevisivo, salvaguardia della continuita' delle trasmissioni attualmente irradiate e degli investimenti gia' effettuati, garanzia del ruolo delle emittenti locali nella televisione digitale, ingresso nel settore di nuovi operatori di rete, sviluppo della televisione in mobilita' e delle nuove tecnologie.

Ora - ha aggiunto Calabro' - il percorso di trasformazione della televisione da analogico a digitale, che la legge prevede si concluda entro il 2012, ha una strada tracciata che consentira' di programmare gli investimenti necessari per il raggiungimento dell'obiettivo in condizioni di certezza e nel rispetto degli accordi internazionali'".

"Sulla base dei criteri dettati dall'AgCom nella delibera n. 603/07/CONS e delle risorse di frequenze disponibili in Sardegna, derivanti dalla Conferenza di Ginevra 2006, l'accordo - spiega ancora la nota dell' Agcom - prevede che delle 21 frequenze in UHF con copertura superiore all'80 per cento del territorio, 14 siano assegnate alle emittenti nazionali e 7 alle emittenti locali di estensione regionale, secondo criteri equi, trasparenti e non discriminatori; 2 frequenze in VHF con copertura superiore all'80 per cento del territorio all'emittenza nazionale; 6 frequenze con coperture tra il 50 e il 70 per cento per territorio all'emittenza nazionale; 10 frequenze con copertura subregionale alle emittenti locali, pluriprovinciali e subregionali.

Tra le frequenze con copertura superiore all'80 per cento, 2 sono riservate all'ingresso di operatori nuovi entranti, secondo le regole che saranno determinate dall'Agcom e dal Ministero; 5 frequenze di copertura subregionale costituiranno una riserva che potra' essere utilizzata nella fase della negoziazione negli accordi nazionali e bilaterali con i Paesi confinanti.

Tale suddivisione - si legge ancora - tiene conto delle seguenti esigenze: assicurare alla Rai le frequenze necessarie per la copertura uniforme del territorio per la trasmissione dei programmi analogici e digitali, tenuto anche conto delle peculiarita' della rete regionalizzata (RaiTre) e dell'esigenza di sviluppare applicazioni innovative (quali i servizi in mobilita') come prevede la legge e il contratto di servizio con la Rai; assicurare la continuita' delle trasmissioni degli attuali operatori televisivi sia in analogico che in digitale, salvaguardando il servizio all'utenza e gli investimenti effettuati e fornendo garanzie di copertura del territorio anche alle emittenti nazionali che attualmente hanno un 'deficit' di copertura; assicurare alle emittenti locali risorse necessarie per mantenere e migliorare le proprie coperture; mettere - conclude la nota - a disposizione risorse per i nuovi entranti".

https://www.digital-sat.it/new.php?id=12433

Ottimo, era ora!

Sarebbe fantastico però sapere, ora che si sono messi tutti d'accordo sulle frequenze, le date ufficiali e le zone dello switch-off.

Rimane sempre 01/03/08 come data?