Ciao a tutti,
una piccola curiosità tecnica riguardo le frequenze televisive.
c'è differenza a livello di segnale e di ricezione trasmettere da una frequenza bassa (ad esempio 25 uhf) e una alta (ad esemmpio 65 uhf)? che differenze ci sono in termini tecnici, e sopratutto.. esistono ulteriori differenze se la stessa situazione in analogico e la stessa in digitale?
un grazie a chi mi illuminerà.
Mixer78

senza entrare troppo nei dettagli...
a frequenze piu basse corrisponde una attenuazione nei cavi e nello spazio libero piu bassa, a frequenze piu alte l'attenuazione aumenta sia nei cavi che nello spazio libero.
per cui un canale 25, che parte alla stessa potenza di un canale 65, subira nel tragitto tra trasmittente e ricevente un attenuazione minore rispetto all'attenuazione che subira il canale 65, stessa cosa dicasi per il tragitto nei cavi.
Per quanto riguarda analogico e digitale il discorso non cambia, sempre a livello di segnale.

domanda

per paolo quando scrivi (a frequenze piu basse corrisponde una attenuazione nei cavi e nello spazio libero piu bassa, a frequenze piu alte l\'attenuazione aumenta sia nei cavi che nello spazio libero ecc...)

cavi di ?

tutti i cavi che ci sono tra il trasmettitore e il ricevitore...
quindi il cavo che dal trasmettitore porta il segnale all'antenna e il cavo che dall'antenna porta il segnale al ricevitore.
e comunque tutti i cavi in cui passa il segnale prima di arrivare al ricevitore.
logicamente si parla di cavi coassiali sia a 50 Ohm (trasmissione) sia a 75 Ohm (ricezione).

Ok grazie, credevo intendessi altro.