da: https://www.digital-sat.it/new.php?id=15149

Una frequenza in Sardegna a ReteCapri: è l'ultima novità nel processo che dovrebbe portare entro fine ottobre allo spegnimento della tv analogica nella regione e alla prima assegnazione nella storia della televisione italiana.

Il sottosegretario alle Comunicazioni Paolo Romani, intanto, con decreto approvato a luglio, ricostituisce il comitato Italia Digitale, la cabina di regia istituita dall'ex ministro delle comunicazioni, Paolo Gentiloni. Il canale, assegnato con decreto, è il numero 62 del banda UHF.

ReteCapri è stata esclusa dalle lettere inviate dal Ministero (Gentiloni), contenenti le frequenze di trasmissione in digitale per la Sardegna. L'assegnazione è stata infatti limitata agli operatori di rete. Il Tar Lazio ha poi respinto la richiesta di sospensiva di Rete-Capri contro la sua esclusione dall'assegnazione. Costantino Federico ha avviato allora una trattativa con il nuovo Ministero, rifiutando il canale 6 nella banda VHF, ma poi trovando un accordo sul 62 in UHF. ReteCapri ha chiesto anche una seconda frequenza, «per stare alla pari di Rete A, che ne ha ottenute due» sottolinea Costantino Federico, proprietario dell'emittente.

Saranno quattro i programmi digitali offerti nella rete (multiplex) digitale: oltre alla storica ReteCapri anche Rete-Capri Store, ReteCapri Fashion e ReteCapri Gourmet, oltre a RadioCapri e a un fornitore di contenuti esterno per il quale vi sono avanzate trattative.

ReteCapri, dopo l'esclusione, ha subito costituito la società operatore di rete, chiamandola Premiata Ditta Bordini&Stocchetti di Torino (per i non appassionati di To-tò e Peppino: è una società citata ne "La Banda degli Onesti"). Per arrivare allo spegnimento in Sardegna si attende adesso l'assegnazione delle due frequenze riservate ai nuovi entranti da parte del Ministero allo Sviluppo: i canali dovrebbero essere il 10 in VHF e il 35 nella banda UHF.

Alle emittenti e alle associazioni, nei giorni scorsi, è arrivato il decreto con il quale Paolo Romani ha ricostituito il Comitato Nazionale Italia Digitale.

Il Comitato sarà presieduto dallo stesso Romani, in quanto sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega alle comunicazioni e avrà due vicepresidenti: il primo sarà uno dei due rappresentanti dell'Autorità per le comunicazioni, il secondo il presidente dell'associazione Dgtvi, Andrea Ambrogetti.

Saranno presenti nel comitato: un rappresentante della Rai, uno per ciascuno degli operatori di rete nazionale e uno a testa per le maggiori associazioni delle tv locali, pei gli operatori satellitari, pei quelli su IP TV, per i fornitori di contenuti nel digitale terrestre, per il consiglio nazionale dei consumatori, per le imprese manifatturiere, per i distributori, più un rappresentante per ciascuna delle Regioni interessate al progressivo passaggio al digitale.

Nell'ambite del precedente Comitato vi era un gruppo di coordinamento di cui non vi è traccia nel decreto, mentre i gruppi operativi sono ridotti a quattro rispetto ai nove dell'era Gentiloni.


Personalmente l'inserimento di retecapri in sardegna mi sembra una grande porcata!!! non so voi

Se questa notizia è vera ci sarebbe solo da vomitare per lo schifo!
Praticamente stiamo parlando di vere e proprie pratiche mafiose per scambiarsi favori tra amici; il confronto con ciò che è successo a Europa7 in analogico la dice lunga!

Comunque, già da circa un mese ReteCapri stava effettuando dei test sul 58 UHF da BaddeUrbara; un intero MUX a disposizione di un cesso di TV che trasmette 899 a manetta!

che sarebbero queste nuove retecapri? mi auguro che non si tratti dei soliti canali di schifose televendite.
riguardo il ch 35 uhf e il 10 vhf, mi auguro che almeno uno vada ad europa 7 titolare di regolare concessione e paga milioni di euro.............. per nulla!
a proposito retecarpi ha una concessione regolare o la solita autorizzazione temporanea?

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A parte il fatto che era un singleplex, dato che c'era solo Retecapri...

Citazione:

Qulacuno ha altre informazioni sul piano di assegnazione delle frequenze?

La cosa che mi fa piu incacchiare e la cosa che molta gente che non è sarda ha dichiarato guerra a sardegna1 perche veniva trasmesso a livello nazionale...
E ora noi sardi cosa dovremmo dire ch ci dobbiamo prendere un mux di canali campani, molti mi hanno detto che retecapri (che recentemente è entrato nel mux di telecapri, quindi vedremo quello) e un canale nazionale agli stessi livelli di rai e mediaset e la7, ma non mi pare che mattina e pomeriggio vengano trasmesse televendite del lotto!!!


Per eds: per il piano di assegnazione mi informo!!!

Per europa 7 si sapra qualcosa il 18 dicembre, quando ci sara la sentenza finale!!!

Attenzione. Europa7 non paga la concessione da anni, attenti a dire che "paga milioni"...

Citazione:

Cerchiamo di non scherzare su queste cose; dopo l'umiliazione pure la beffa!

Europa7 non paga la concessione per il semplice fatto che, non vedendosi assegnate le frequenze legittimamente ottenute dietro esborso di non so quanti miliardi di Lire, non può trasmettere su tutto il territorio nazionale; ci manca solo che Europa7 paghi la concessione per delle frequenze che non le sono state assegnate!

Quando si dice che Europa7 "paga milioni di €", ci si riferisce al danno economico potenzialmente subito a causa dell'impossibilità di trasmettere. Prova ad immaginare quanto avrebbe potuto incassare di sola pubblicità Europa7 se avesse potuto trasmettere; e invece, quei soldi vengono incassati da Rete4!

Mica scherzo. Qualcuno ha scritto che Europa7 paga milioni e io ho fatto presente che non paga una lira di concessione da sempre, esattamente come (a differenza di Retecapri, che la fece all'interno del mux A di La7) non ha effettuato la sperimentazione minima per rimanere rete nazionale ed è stata cancellata dalla liste ministeriali.
Fonte Millecanali (non Topolino)...

Ps: una tv nazionale (magari inventata a tavolino dal Pds ma fa niente, visto che magari era una syndacation priva di frequenze di proprietà e ha preso i punti anche per le emittenti locali...) non è in nessun caso autorizzata a decidere autonomamente di non pagare le tasse.

E anche se europa 7 non paga la concessione? hanno tutte el ragioni del mondo a non pagarla, in 9 anni non le hanno dato uno straccio di frequenza, sarebbe stato come buttare soldi al fuoco, poi se le daranno le frequenze, anche di stefano dovra cominciare a pagare la concessione

Citazione:

E che c'entra adesso il Pds?

Nel 1999 si vociferava che Di Stefano fosse in quota Pds (all'epoca governo D'Alema). La vera schifezza è stata attribuire punteggi farlocchi alle risorse di Europa 7 e della sorellina 7 Plus: con i soli canali di proprietà sarebbero finite in fondo alla graduatoria e problemi risolti. Invece se vi leggete il fascicolo hanno inserito dentro 170 frequenze su 250 che non erano di proprietà di Europa 7.
Cmq siamo finiti OT e per rispetto degli altri forumisti la chiudo qui

molto strano quello che dici visto che proprio il governo d'alema non le ha assegnato le frequenze.....?????? e comunque le frequenze erano quelle di rete 4 che aveva perso la concessione quindi europa 7 aveva e ha tuttora il diritto di trasmettere.poi c'e anche da dire che europa 7 non ha potuto è non puo nemmeno fare sperimentazione sul digitale terrestre perche la legge gasparri glielo impedisce leggi bene i fatti prima di giudicare ciao a tutti...

Scusa PAOLO, spiegami bene, europa 7 anche se le darebbero la concessione nn potrebbe trasmettere sul dtt?? e quando ci sara lo switch off, come si comportera europa 7.
Se il prossimo anno europa 7 otterra le frequenze, in sardegna (dove vedremo la tv in solo digitale), come faremo???

secondo quello che ho letto da tante fonti (non vorrei che qualcuno mi tornasse a parlare male quindi opinione personale ) la legge gasparri se non verrà cambiata non permetterà a nessuna rete che non possiede frequenze analogiche la trasmissione digitale terrestre quindi europa 7 non potrà trasmettere in digitale se ne saprà di più quando il tribunale europeo darà la sua sentenza per quanto riguarda l'assegnazione delle frequenze. Europa 7 ha già una concessione ma non ha le frequenze analogiche perchè non le sono state assegnate

Francesco Di Stefano era un editore di centro-destra, vicino ad An e amico di Francesco Storace, è stato anche giornalista de Il Tempo, noto quotidiano conservatore di Roma. Probabilmente ha cambiato idee politiche dopo i fatti di nove anni fa, sulla mancata attribuzione delle frequenze, infatti ha anche tentato di acquistare L'Unità, per poi rinunciare, a vantaggio di Renato Soru, dopo che il governo Prodi si era dimesso.
Certo è che se il centro-sinistra fosse ancora al governo e Di Stefano fosse l'editore de L'Unità, cosi come sembrava prospettarsi solo pochi mesi fa, adesso ne avremo viste davvero delle belle.......forse.....

Se sarebbe rimasto il centro sinistra al governo la situazione non sarebbe cambiata molto, perche il centro sinistra ha mandato gli avvocati a difendere quella boiata della legge gasparri, poi dopo che e caduto il governo il deputati del pd hanno mandato una mozione dicendo che loro sono favorevoli all'entrata di europa 7, comunque ti mando all'itervista fatta da piero ricca a di stefano l'anno scorso e ti renderai conto che a di stefano sia sinistra e destra sono concordi a non farlo trasmettere perche direbbe la verita e la verita a volte fa male
scusa per aver dilagato

https://it.youtube.com/watch?v=_XiCi3sqxjE

Scusate..
ma non vi rendete conto che siete tremendamente OT?
Per carità, prendetelo come un semplice consiglio da semplice utente (e anche mio malgrado poco partecipe), ma perchè non aprire un bel treadh dal titolo "Europa7".
Ormai vedo che la si nomina anche nel forum radio...

Ok, ho aperto una nuova discussione sul caso all'italiana di Europa 7.

in effetti hai ragione, comunque siamo arrivati a parlare di europa 7 in questo OT siccome hanno fatto infretta ad assegnare le freq. a retecapri e ancora nn hanno risolto a europa 7 comunque ho lasciato un intervento. nella discussione

comunque spero rete capri nn arrivi in sardegna